Requisiti previsti per la concessione della garanzia a fronte di finanziamenti bancari
- da: “STATUTO DELLA FONDAZIONE SAN MATTEO – INSIEME CONTRO L’USURA O.N.L.U.S.”
- da: “REGOLAMENTO PER IL COMITATO DI VALUTAZIONE”
- da: “LEGGE 7 MARZO 1996 n° 108”
- da: “REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE Art. 15 legge 108/96”
- Devono essere rispettati i criteri di meritevolezza previsti dallo STATUTO della FONDAZIONE:
-
- effettivo stato di bisogno del richiedente
- serietà della ragione dell’indebitamento connessa allo stato di bisogno
- capacità di rimborso in base al reddito e/o alla situazione patrimoniale
- fondate prospettive di sottrarre l’indebitato all’usura
- non possono essere accordati interventi di sanatoria parziale. L’intervento deve quindi essere risolutivo dell’intera situazione debitoria, eventualmente in concorso, se compatibile, con altri interventi o con il mantenimento di debiti il cui rimborso è già programmato e sostenibile (es. mutui, cessioni del quinto, rateizzazioni con enti di riscossione, ecc.). Non sono ammissibili interventi di “liquidità” o per esigenze di “cassa” ma solo per il pagamento di debiti pregressi.
- è necessario conoscere la completa situazione famigliare e finanziaria dell’assistito, nonché l’ammontare dei debiti contratti ed in essere di tutti i membri della famiglia. L’eventuale accertamento di posizioni debitorie non dichiarate può essere causa di revoca immediata del prestito, se già deliberato dal Consiglio di Amministrazione, o sospensione dell’istruttoria.
- il prestito è possibile solo quando esistono redditi (stipendi, pensioni, ecc.) certi e sicuri nel tempo e con il coinvolgimento di tutti i membri maggiorenni conviventi della famiglia. L’importo massimo erogabile è di € 30.000 (euro trentamila/00).
- L’assistito dovrà collaborare al fine di fornire tutti gli elementi utili per poter predisporre un piano di intervento risolutivo; a tal fine potrà essere proposta la collaborazione di consulenza legale, tramite avvocati segnalati dalla Fondazione, o esperti di finanza aziendale, per le imprese, il tutto a titolo gratuito.
- Tutti i richiedenti dovranno firmare le apposite dichiarazioni concernenti: 1) l’informativa ai sensi dell’art. 10 della Legge 675 “cd. privacy”; 2) autorizzazione a contattare i creditori, finanziarie e Banche al fine di proporre transazioni e/o richiedere informazioni; 3) la conferma della veridicità dei dati esposti; 4) l’esistenza o meno di situazioni di usura.
- Le richieste debitamente istruite da un Volontario vengono presentate al Consiglio di Amministrazione che a suo insindacabile giudizio assume le opportune deliberazioni.
- La stipula dei prestiti e la erogazione degli stessi viene effettuata da una Banca convenzionata, ad un tasso variabile agevolato (allo stato attuale la Fondazione San Matteo ha convenzione con tre istituti di credito: Intesa Sanpaolo, Unicredit e U.B.I. Banca). L’erogazione, finalizzata al pagamento diretto dei creditori previsti nella delibera, avverrà su istruzioni e alla presenza di un membro della Fondazione. In ogni caso, in base alla Convenzione, dovranno essere azzerati i debiti nei confronti della Banca erogante.
- Nell’ipotesi di esistenza di una situazione di usura si possono verificare due situazioni:
-
- usura già denunciata e la richiesta verte sull’utilizzo dei fondi previsti dall’art. 14 della Legge 108, fondi gestiti direttamente dagli Organi dello Stato. In questo caso la Fondazione fornirà la possibile assistenza per l’accesso a tali fondi;
- stato di usura denunciato all’A.G.: in questa situazione i prestiti possono essere concessi solo con l’utilizzo del Fondo di Garanzia Ordinario della Fondazione;
- non saranno prese in considerazione domande di finanziamento a chi, versando in stato di usura, rifiuti di denunciare la situazione all’A.G. In tal caso verrà consigliato al richiedente un colloquio con le Istituzioni preposte (Magistratura – Forze dell’Ordine) al fine di valutare l’opportunità e/o l’esistenza dei presupposti per una possibile denuncia.
- La Fondazione non è una “Finanziaria”! Scopo essenziale della Fondazione San Matteo è la diffusione della cultura “antidebito” e “antiusura” e pertanto l’intervento di soccorso mediante la concessione della garanzia per l’erogazione di un prestito, deve essere visto anche in funzione educativa al fine della promozione di una seria e corretta capacità di amministrare le risorse disponibili.